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Come curare la malattia di Lyme con erbe e rimedi naturali: Metodi naturali per il recupero

Cura della malattia di Lyme con erbe e rimedi naturali

Cura della malattia di Lyme con erbe e rimedi naturali
Scopri come le erbe e i rimedi naturali possono essere una parte efficace del trattamento della malattia di Lyme.

La malattia di Lyme è una condizione seria che richiede attenzione e cura. In questo post esamineremo modi efficaci per trattare la malattia di Lyme con erbe e rimedi naturali, che possono aiutare ad alleviare i sintomi e accelerare il recupero. Con il giusto approccio e la scelta di metodi naturali, il tuo corpo può ottenere il supporto necessario per combattere la malattia.

Le migliori erbe e rimedi naturali per il trattamento della malattia di Lyme

Studi recenti suggeriscono che i rimedi naturali potrebbero essere efficaci contro microbi e parassiti nocivi. Uno studio condotto da Goc e colleghi ha testato 15 composti chimici vegetali e nutrienti per valutare la loro efficacia contro i batteri Borrelia burgdorferi e Borrelia garinii, che causano la malattia di Lyme. I ricercatori hanno scoperto che alcune sostanze, come l'acido cis-2-decenoico, la baicaleina, la monolaurina e lo iodio derivato dal kelp, erano particolarmente efficaci nel combattere questi batteri. Tuttavia, solo la baicaleina e la monolaurina si sono dimostrate capaci di distruggere anche il biofilm protettivo dei batteri. Attualmente non sono disponibili dati su Borrelia afzelii.

Un altro studio, condotto da Feng e colleghi, ha analizzato diverse piante per identificare quelle più efficaci contro Borrelia burgdorferi. Hanno scoperto che sette piante, tra cui Cryptolepis sanguinolenta, noce nera, poligono del Giappone, artemisia annua, unghia di gatto e scutellaria cinese, erano molto efficaci. Inoltre, alcuni oli essenziali provenienti da piante, come origano, corteccia di cannella e chiodi di garofano, sono stati in grado di distruggere completamente i batteri.

Gli scienziati hanno anche studiato trattamenti a base di piante per altre malattie, come le infezioni da Babesia, che vengono trasmesse dalle zecche. Alcuni medicinali a base vegetale, come l'olio di aglio, l'olio di pepe nero e gli estratti di piante come l'artemisia annua e Cryptolepis sanguinolenta, hanno mostrato un grande potenziale nell'eliminare il parassita Babesia.

Un altro tipo di infezione causata dai batteri Bartonella può essere più difficile da trattare. Una forma comune è la malattia da graffio di gatto, che può essere trasmessa attraverso morsi o graffi di gatto. Questa malattia solitamente si risolve da sola, ma a volte può diventare un'infezione cronica. I ricercatori hanno scoperto che gli antibiotici standard non funzionano bene contro questi batteri quando si nascondono in un biofilm protettivo. Tuttavia, rimedi naturali come gli oli essenziali di origano e corteccia di cannella si sono dimostrati più efficaci contro questi batteri persistenti.

Studiando queste opzioni naturali, gli scienziati sperano di trovare nuovi modi per trattare infezioni difficili.

Medicinali Naturali Specifici

Estratti di Alchornea cordifolia

Alchornea cordifolia è una pianta nota per i suoi effetti antimicrobici (contro i batteri) e antinfiammatori (riduzione del gonfiore). È stata utilizzata anche nella medicina tradizionale africana per trattare la malaria. Studi dimostrano che Alchornea cordifolia è efficace contro il parassita Babesia, che causa una malattia trasmessa dalle zecche. Secondo studi preliminari, è risultata sicura e ben tollerata dall’organismo.

Allicina (Aglio)

L’allicina è un ingrediente importante presente nell’aglio, noto per la sua capacità di combattere un’ampia gamma di infezioni. È efficace contro batteri, funghi (come Candida), parassiti (come Giardia) e persino alcuni virus. Uno studio ha scoperto che l’olio d’aglio è molto efficace nell’uccidere Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme. Ha funzionato bene anche contro il parassita Babesia, simile alla malaria. Studi condotti sui topi hanno dimostrato che l’allicina può ridurre significativamente i livelli di parassiti Babesia nel sangue.

Andrographis paniculata

Andrographis paniculata è una pianta utilizzata nella medicina tradizionale per trattare le infezioni. Tuttavia, ricerche recenti non l’hanno trovata efficace contro i batteri Borrelia, sebbene si sia dimostrata utile contro un altro tipo di infezione batterica chiamata Leptospirosi.

Artemisia annua (Artemisia dolce)

Artemisia annua, conosciuta anche come artemisia dolce o Qing Hao, viene utilizzata da oltre 2000 anni, in particolare per il trattamento della malaria. Il suo principio attivo, l’artemisinina, è un potente farmaco antimalarico. Le ricerche dimostrano che l’artemisinina ha anche la capacità di combattere le forme persistenti del batterio Borrelia burgdorferi. Artemisia annua può essere assunta in dosi controllate in sicurezza, anche se quantità elevate possono causare lievi disturbi allo stomaco.

Berberis vulgaris (Crespino)

Berberis vulgaris, noto anche come crespino, è una pianta che cresce in molte parti del mondo. Ha numerosi benefici per la salute, tra cui la riduzione dell’infiammazione, il contrasto alle infezioni e la protezione del cuore. Uno dei suoi principi attivi, la berberina, è particolarmente efficace contro batteri e parassiti. Studi hanno dimostrato che la berberina può bloccare la crescita del parassita Babesia ed è efficace anche contro Bartonella henselae, un altro batterio che può causare malattie croniche nell’uomo.

Cannella (Cinnamomum)

La cannella è una spezia popolare originaria dell'Asia tropicale, in particolare dello Sri Lanka. Deriva da diverse specie dell'albero Cinnamomum, come Cinnamomum cassia, Cinnamomum verum e altre. Uno dei suoi principali principi attivi, il cinnamaldeide, si è dimostrato efficace contro diverse forme di Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme. L'olio di corteccia di cannella ha mostrato una forte attività contro le forme persistenti di questi batteri, persino superiore a quella di alcuni farmaci standard. Inoltre, la cannella si è dimostrata efficace contro altri agenti patogeni trasmessi dalle zecche, come Bartonella e Babesia, che causano diversi tipi di infezioni.

Cisto cretico (Cistus creticus)

Cistus creticus, una pianta nota per le sue proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali e antinfiammatorie, è stata studiata anche per i suoi effetti su Borrelia burgdorferi. La ricerca mostra che i suoi oli essenziali sono più efficaci degli estratti delle foglie nel bloccare la crescita di questo batterio. Il componente attivo responsabile di questo effetto è probabilmente il carvacrolo.

Cryptolepis sanguinolenta

Cryptolepis sanguinolenta è una pianta medicinale con molti benefici, tra cui proprietà antinfiammatorie, antimicrobiche e antimalariche. Il suo principio attivo, la criptolepina, è particolarmente efficace contro la malaria, incluse le varianti resistenti ai farmaci. Studi hanno dimostrato che questa pianta è efficace anche contro Borrelia burgdorferi, Bartonella henselae e Babesia duncani. La Cryptolepis si è dimostrata efficace sia contro le forme in crescita che contro quelle stazionarie di questi patogeni. È considerata sicura se utilizzata nelle giuste quantità, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere eventuali effetti sulla fertilità.

Radice di cardo (Dipsacus sylvestris/Dipsacus fullonum)

La radice di cardo, originaria dell'Eurasia e del Nord Africa, è stata studiata per i suoi potenziali effetti su Borrelia burgdorferi. Sebbene alcuni estratti di radice di cardo non abbiano mostrato alcun effetto sulla crescita del batterio, alcune preparazioni sono state in grado di inibirla. Tuttavia, altri studi hanno riscontrato che la radice di cardo non è efficace contro le forme più resistenti del batterio.

Chiodi di garofano (Eugenia caryophyllata)

I chiodi di garofano, noti anche come Eugenia caryophyllata, provengono dai boccioli essiccati di un albero originario delle isole Maluku in Indonesia. L'olio di chiodi di garofano contiene importanti principi attivi come eugenolo, acetato di eugenile e β-cariofillene. Gli studi dimostrano che l'olio di chiodi di garofano può combattere una varietà di parassiti e virus, inclusi quelli che causano la malaria, l'herpes e l'epatite C. I ricercatori hanno scoperto che l'olio di chiodi di garofano è uno dei cinque oli essenziali più efficaci contro Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme, in particolare nelle sue forme più ostinate. L'olio di chiodi di garofano, insieme agli oli di origano e di corteccia di cannella, è anche efficace nel distruggere il biofilm protettivo del batterio. Inoltre, l'olio di chiodi di garofano si è dimostrato efficace contro Bartonella, un altro patogeno trasmesso dalle zecche, e può ridurre il numero di parassiti Babesia nei modelli animali.

Estratto di semi di pompelmo (GSE)

L'estratto di semi di pompelmo (GSE) ha dimostrato una certa capacità di combattere Borrelia burgdorferi nei test di laboratorio. Tuttavia, i risultati sono stati incoerenti. Alcuni ricercatori ritengono che le differenze nei risultati possano essere dovute a variazioni nelle formulazioni dell'estratto o nei ceppi specifici di Borrelia testati.

Noce nera (Juglans nigra)

La noce nera, o Juglans nigra, è nota per i suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la capacità di combattere i batteri, ridurre l'infiammazione e proteggere le cellule dai danni. Studi hanno dimostrato che la noce nera è in grado di fermare la crescita di Borrelia burgdorferi e Borrelia garinii (un altro batterio della malattia di Lyme), e persino di uccidere i batteri nella loro forma sferica. La noce nera si è dimostrata efficace anche contro Bartonella, un'altra infezione trasmessa dalle zecche. Sebbene generalmente sicura, può causare problemi di stomaco e, in rari casi, reazioni cutanee. Le persone con allergie alla frutta a guscio dovrebbero essere caute nell'utilizzarla.

Monolaurina

La monolaurina, una sostanza derivata dall'olio di cocco, è disponibile come integratore alimentare dagli anni '60. È nota anche come monolaurato di glicerolo (GML). Studi hanno dimostrato che la monolaurina può combattere diversi tipi di batteri, tra cui Staphylococcus, Corynebacterium, Bacillus, Listeria e Streptococcus. La ricerca ha inoltre rilevato che la monolaurina è efficace contro il biofilm (strato protettivo) di Borrelia burgdorferi e Borrelia garinii, batteri che causano la malattia di Lyme.

Cumino nero (Nigella sativa)

Nigella sativa, o cumino nero, è una pianta nota per i suoi numerosi benefici per la salute, come la riduzione dell'infiammazione e la capacità di combattere batteri, virus e parassiti. Il suo principale principio attivo, il timochinone, ha dimostrato di essere efficace contro i parassiti che causano la malaria nei topi. Il timochinone è stato inoltre efficace nel ridurre Babesia microti, un parassita che causa una malattia trasmessa dalle zecche, in studi su animali.

Origano

L'origano, una comune erba usata in cucina, proviene da specie di piante Origanum (mediterraneo) o Lippia (messicano). L'olio di origano contiene un potente componente chiamato carvacrolo, che si è dimostrato molto efficace contro Borrelia burgdorferi, soprattutto nella sua fase stazionaria, quando diventa più difficile da eliminare. L'olio di origano aiuta anche a distruggere il biofilm, lo strato protettivo che rende i batteri più difficili da trattare. Inoltre, l'origano è stato trovato efficace contro Bartonella henselae, un batterio responsabile della malattia da graffio di gatto, e ha la capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, che può aiutare a trattare le infezioni che colpiscono il cervello.

Banderol (Otoba parvifolia)

Il Banderol, ricavato dalla pianta Otoba parvifolia, ha dimostrato di essere efficace contro sia le forme attive che quelle dormienti di Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme. Quando combinato con Uncaria tomentosa (unghia di gatto), ha mostrato forti effetti contro tutte le forme di questo batterio.

Pepe nero (Piper nigrum)

L'olio di pepe nero è stato studiato per la sua capacità di fermare la crescita di Babesia duncani, un parassita che causa una malattia trasmessa dalle zecche. Insieme all'olio d'aglio, l'olio di pepe nero è stato identificato come uno dei trattamenti più efficaci nei test di laboratorio.

Poligono del Giappone (Polygonum cuspidatum)

Il poligono del Giappone contiene resveratrolo, un potente composto noto per i suoi benefici per la salute, come la protezione del cuore e la lotta contro i batteri. Studi hanno dimostrato che è efficace contro Borrelia burgdorferi, Babesia duncani e Bartonella henselae. È generalmente sicuro da usare, sebbene alcune persone possano sperimentare disturbi allo stomaco.

Sommacco (Rhus coriaria)

Il sommacco, comunemente usato come spezia nella cucina mediterranea, ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute, tra cui effetti antibatterici, cardioprotettivi e antinfiammatori. Studi mostrano che l'estratto di sommacco può fermare la crescita di diversi ceppi del parassita Babesia, rendendolo un promettente trattamento naturale.

Acido Rosmarinico

L'acido rosmarinico è un composto naturale presente nelle piante della famiglia della menta. È noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. La ricerca ha dimostrato che, combinato con altri composti naturali come la luteolina, l'acido rosmarinico può potenziare l'efficacia dei trattamenti contro Borrelia burgdorferi.

Baicaleina e Scutellaria spp.

La baicaleina è un composto presente nelle radici delle piante della specie Scutellaria, come la scutellaria cinese (Scutellaria baicalensis). Si è dimostrata efficace contro diverse forme di Borrelia burgdorferi e Borrelia garinii, inclusi i loro biofilm. La baicaleina funziona bene quando combinata con altre sostanze naturali come la luteolina, che migliora la sua capacità di distruggere i biofilm e combattere i batteri. Può essere utilizzata anche insieme ad antibiotici come la doxiciclina per aumentarne l'efficacia. Inoltre, la baicaleina è sicura da usare e ha dimostrato di proteggere il fegato dai danni.

Stevia (Stevia rebaudiana)

Alcuni tipi di stevia, un dolcificante naturale, si sono dimostrati efficaci contro Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme. Tuttavia, non tutte le forme di stevia sono efficaci, e alcuni studi hanno riportato risultati contrastanti. I ricercatori ritengono che il modo in cui la stevia viene preparata possa influire sulla sua efficacia. Uno studio ha dimostrato che, combinata con antibiotici come la doxiciclina, la stevia riduce significativamente il biofilm protettivo che i batteri utilizzano per nascondersi. La stevia è considerata sicura da consumare anche in grandi quantità.

Unghia di Gatto (Uncaria tomentosa)

L'unghia di gatto è una pianta nota per la sua capacità di combattere le infezioni, comprese quelle causate da Borrelia burgdorferi. Sebbene sia più efficace contro alcune forme del batterio, ha mostrato buoni risultati complessivi negli studi di laboratorio. L'unghia di gatto è generalmente sicura da usare con pochi effetti collaterali, anche quando utilizzata per lunghi periodi. Tuttavia, ci sono segnalazioni secondo cui potrebbe influenzare i livelli di estrogeni, con possibili impatti su alcuni tipi di contraccettivi ormonali.

Vitamina C

La vitamina C, nota comunemente per rafforzare il sistema immunitario, ha mostrato anche una certa capacità di combattere Borrelia burgdorferi. Gli studi hanno scoperto che può essere efficace quando combinata con antibiotici come la doxiciclina per eliminare i batteri. La vitamina C può anche essere utile contro Babesia, un parassita che causa malattie trasmesse dalle zecche, soprattutto se combinata con specifici farmaci antiparassitari. È importante notare che dosi molto elevate di vitamina C devono essere usate con cautela in persone con alcune carenze enzimatiche.

Vitamina D3

La vitamina D3 è importante per il sistema immunitario e può aiutare a ridurre l'infiammazione. Studi hanno dimostrato che la vitamina D3 può ridurre i sintomi dell'artrite nei topi infettati da Borrelia burgdorferi. Sebbene sia efficace contro le forme attive del batterio, non sembra funzionare altrettanto bene contro le forme dormienti o in biofilm. La vitamina D è ampiamente conosciuta per il suo ruolo nella salute generale, in particolare nel mantenimento di ossa forti e nel supporto del sistema immunitario.

I protocolli combinati mostrano sinergia

Nel 2017, i ricercatori hanno scoperto che alcune combinazioni di composti naturali funzionavano meglio insieme (sinergia) per combattere i batteri Borrelia, responsabili della malattia di Lyme. Hanno testato queste combinazioni su diverse forme del batterio: attive (spirochete), stazionarie e protette da biofilm. Queste combinazioni si sono dimostrate efficaci in modi differenti.

Ad esempio, la combinazione di baicaleina e luteolina ha funzionato bene contro tutte e tre le forme del batterio: spirochete, forme stazionarie e biofilm. Nel frattempo, una combinazione di monolaurina e acido cis-2-decenoico si è dimostrata efficace contro le spirochete, ma meno contro le altre forme. Quando la baicaleina è stata combinata con l'acido rosmarinico o la luteolina con l'acido rosmarinico, entrambe le combinazioni hanno funzionato specificamente contro le spirochete.

Altre combinazioni hanno mostrato efficacia contro le forme stazionarie. Ad esempio, la baicaleina o la luteolina, quando combinate con lo iodio, sono state in grado di colpire le forme stazionarie di Borrelia. Infine, la combinazione di baicaleina o luteolina con acido cis-2-decenoico ha funzionato bene contro la forma spirochetica del batterio.

Nel 2020, un altro studio ha testato queste combinazioni su animali e volontari umani. Il trattamento includeva baicaleina, luteolina, acido rosmarinico, monolaurina, acido cis-2-decenoico e iodio derivato dal kelp. Negli animali, questa combinazione ha ridotto il carico batterico di circa il 75?bbassato l'infiammazione, un segnale di infezione.

In uno studio su esseri umani che ha coinvolto 17 persone con malattia di Lyme persistente, circa il 67?i partecipanti ha risposto positivamente, mostrando un miglioramento dei livelli di energia, della salute fisica e del benessere mentale. Hanno assunto capsule di questi composti naturali tre volte al giorno per sei mesi.

Questi risultati suggeriscono che combinare agenti naturali come baicaleina, luteolina e monolaurina con altri composti può aiutare a migliorare il trattamento della malattia di Lyme, specialmente per le persone che non rispondono bene agli antibiotici.

Prodotti Sintetici Vari

Blu di Metilene

Il blu di metilene è stato utilizzato in medicina per secoli ed è noto soprattutto come trattamento per una condizione chiamata metaemoglobinemia, che colpisce il sangue. È stato anche il primo farmaco sintetico utilizzato per trattare la malaria. Studi recenti hanno mostrato che il blu di metilene potrebbe essere efficace contro Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme, in particolare nelle sue forme stazionarie (persistenti). È stato inoltre trovato efficace contro Bartonella, un batterio che può causare altre infezioni trasmesse dalle zecche. Inoltre, il blu di metilene ha mostrato un forte potenziale nel trattamento delle infezioni da Babesia, causate da parassiti simili alla malaria.

Disulfiram

Il disulfiram è un farmaco originariamente usato per aiutare le persone a smettere di bere alcol. Recentemente, si è scoperto che funziona contro vari parassiti, funghi e batteri. È efficace contro Borrelia burgdorferi, soprattutto nelle sue forme persistenti. In studi su topi, il disulfiram ha eliminato completamente i batteri dai tessuti infetti. In un piccolo studio su esseri umani con malattia di Lyme, molti pazienti hanno riportato miglioramenti significativi dei sintomi dopo l'uso di disulfiram, con alcuni che hanno sperimentato un recupero a lungo termine. Tuttavia, dosi elevate del farmaco sono state associate a effetti collaterali come affaticamento, cambiamenti dell'umore e dolori nervosi. Il disulfiram ha mostrato effetti positivi anche nel trattamento delle infezioni da Babesia, ma non si è ancora dimostrato efficace contro Bartonella.

Sicurezza dei Medicinali Botanici

L'uso di prodotti naturali e medicinali botanici è generalmente considerato sicuro, con effetti collaterali rari. Tuttavia, ogni trattamento a base di erbe può avere effetti diversi sul corpo, ed è importante utilizzarli sotto la guida di un operatore sanitario esperto. Alcuni medicinali a base di erbe potrebbero interagire con altri farmaci, quindi è necessario un monitoraggio attento, inclusi test di laboratorio per garantire il corretto funzionamento di organi come fegato e reni.

Critiche Potenziali

Sebbene questa ricerca abbia fornito utili approfondimenti sul trattamento delle malattie trasmesse dalle zecche, ci sono alcune sfide. Ad esempio, diversi studi hanno utilizzato metodi differenti per identificare i batteri e i patogeni trattati, il che potrebbe portare a risultati variabili. Inoltre, molti studi sono stati condotti in laboratorio o su animali, non su esseri umani. È importante svolgere ulteriori ricerche sugli esseri umani per comprendere l'efficacia di questi trattamenti in situazioni reali. Inoltre, capire la sicurezza e le interazioni tra medicinali naturali e prescritti è fondamentale per i trattamenti futuri.

Ulteriori studi sui prodotti naturali testati contro i batteri della malattia di Lyme

Gli scienziati hanno testato una varietà di medicinali a base vegetale e prodotti naturali per valutare la loro capacità di combattere Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme, nella sua fase stazionaria (persistente). I batteri sono stati coltivati per 7 giorni in piastre di laboratorio, e i prodotti naturali sono stati testati a diverse concentrazioni: 1%, 0,5?,25%.

Alla concentrazione dell'1%, sette prodotti naturali si sono dimostrati molto efficaci nell'uccidere i batteri, con prestazioni migliori rispetto agli antibiotici comunemente usati come la doxiciclina e il cefuroxima. Tra questi figurano estratti di piante come Cryptolepis sanguinolenta (un'erba africana), Juglans nigra (noce nera) e Polygonum cuspidatum (poligono del Giappone).

Quando i ricercatori hanno utilizzato una concentrazione dello 0,5%, 11 prodotti naturali sono stati ancora più efficaci rispetto agli antibiotici standard. Tra i migliori figurano Cryptolepis sanguinolenta, Artemisia annua (artemisia dolce), Juglans nigra e Uncaria tomentosa (unghia di gatto). Questi prodotti hanno continuato a mostrare una forte attività anche quando testati a una concentrazione dello 0,25%, più bassa.

Cryptolepis sanguinolenta si è distinta come la più potente, uccidendo completamente i batteri e dissolvendo i loro aggregati protettivi. Juglans nigra è risultata efficace anche allo 0,5%, ma ha avuto difficoltà a eliminare i batteri quando formavano colonie dense allo 0,25%. Sebbene Polygonum cuspidatum si sia dimostrato forte in alcuni test, altri risultati hanno mostrato che non era così efficace come Cryptolepis sanguinolenta e Juglans nigra.

Questi risultati suggeriscono che alcuni estratti naturali potrebbero rappresentare alternative promettenti agli antibiotici standard nel trattamento della malattia di Lyme, in particolare nelle sue forme più ostinate.

Test sull'efficacia dei prodotti naturali contro i batteri della malattia di Lyme

I ricercatori hanno testato diversi prodotti naturali per valutare la loro capacità di combattere Borrelia burgdorferi, il batterio che causa la malattia di Lyme, nella sua fase stazionaria (quando i batteri sono più resistenti). Questi prodotti naturali sono stati confrontati con antibiotici standard come la doxiciclina e il cefuroxima.

Controlli

Nel campione di controllo senza farmaci, il 94?i batteri è sopravvissuto. Gli antibiotici standard come la doxiciclina e il cefuroxima sono stati parzialmente efficaci, con tassi di sopravvivenza rispettivamente del 74?el 65%.

Controlli con Alcol

Le soluzioni alcoliche (utilizzate per preparare alcuni estratti) hanno avuto effetti variabili. Ad esempio, l'alcol al 30% ha mostrato una sopravvivenza dei batteri compresa tra il 79% e il 95%, mentre l'alcol al 60% ha mostrato una sopravvivenza compresa tra il 76% e il 94%.

Prodotti Naturali

Diversi prodotti naturali hanno mostrato risultati migliori rispetto agli antibiotici. Ecco alcuni dei più efficaci:

  • Polygonum cuspidatum (Poligono del Giappone): L'estratto in etanolo al 60% ha ridotto la sopravvivenza dei batteri al 30-43%, e il suo estratto in etanolo al 90% ha dato risultati simili, mostrando una forte attività antibatterica.
  • Cryptolepis sanguinolenta: A concentrazioni di appena lo 0,03%, questo estratto ha ridotto la sopravvivenza dei batteri intorno al 46-48%, dimostrandosi altamente efficace.
  • Artemisia annua (Artemisia dolce): L'estratto in etanolo al 90% ha ridotto la sopravvivenza intorno al 43-50%.
  • Juglans nigra (Noce nera): L'estratto in etanolo al 60% è stato molto efficace, con una sopravvivenza di appena il 14?oncentrazioni più alte.
  • Uncaria tomentosa (Unghia di gatto): Questo estratto ha ridotto la sopravvivenza intorno al 49-54%.

Alcuni prodotti, come Cryptolepis sanguinolenta e Juglans nigra, si sono dimostrati particolarmente efficaci, soprattutto a concentrazioni più basse. Anche Polygonum cuspidatum e Artemisia annua hanno dimostrato una forte attività, rendendoli candidati promettenti per ulteriori studi nel trattamento della malattia di Lyme.

Questi risultati suggeriscono che alcuni estratti vegetali possono essere più efficaci degli antibiotici tradizionali nel colpire le forme persistenti dei batteri della malattia di Lyme.

Rimedi Naturali e Dosi Giornaliere Teoriche per la Malattia di Lyme e Infezioni Trasmesse dalle Zecche

Nel trattamento della malattia di Lyme e di altre infezioni trasmesse dalle zecche come Bartonella e Babesia, diversi rimedi naturali hanno mostrato potenziale. Molti di questi rimedi sono a base vegetale e sono stati studiati per la loro efficacia nel combattere varie forme di batteri e parassiti nocivi. Di seguito è riportato un riepilogo di alcuni dei prodotti naturali più promettenti e delle loro potenziali dosi giornaliere, come suggerito dalla ricerca attuale. Queste dosi sono teoriche e devono essere affrontate con cautela fino a quando ulteriori studi non ne confermeranno sicurezza ed efficacia.

  1. Allicina (Aglio)
    Principio Attivo: Diallyl disulfide (DADS)
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi (forme attive), Bartonella e alcune specie di Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 600–900 mg/giorno di estratto standardizzato di aglio (contenente allicina).
  2. Artemisia annua (Artemisia Dolce)
    Principio Attivo: Artemisinina
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi e specie di Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di estratto di artemisinina (in base a studi che hanno utilizzato fino a 2250 mg al giorno in sicurezza per 10 settimane).
  3. Berberis vulgaris (Crespino)
    Principio Attivo: Berberina
    Usi: Aiuta a combattere Bartonella e Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1500 mg/giorno di berberina (da assumere in dosi suddivise).
  4. Cinnamomum cassia (Cannella)
    Principio Attivo: Cinnamaldeide
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi (forme attive, stazionarie e biofilm) e Bartonella.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 1–2 grammi di estratto di corteccia di cannella (capsule o polvere).
  5. Cryptolepis sanguinolenta
    Principio Attivo: Criptolepina
    Usi: Potente contro Borrelia burgdorferi (tutte le forme), Bartonella e Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di estratto standardizzato.
  6. Juglans nigra (Noce Nera)
    Principio Attivo: Epigallocatechina gallato (EGCG)
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi (soprattutto forme stazionarie) e Bartonella.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di estratto di noce nera.
  7. Polygonum cuspidatum (Poligono del Giappone)
    Principio Attivo: Resveratrolo
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi e Bartonella.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di resveratrolo (spesso derivato dal poligono).
  8. Uncaria tomentosa (Unghia di Gatto)
    Principi Attivi: Isopteropodina, rincofilina
    Usi: Attiva contro tutte le forme di Borrelia burgdorferi ed efficace nel supporto del sistema immunitario.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 250–500 mg/giorno di estratto standardizzato.
  9. Stevia rebaudiana
    Principio Attivo: Stevioside, rebaudioside
    Usi: Attiva contro Borrelia burgdorferi (soprattutto forme biofilm).
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di estratto di foglie di stevia.
  10. Blu di Metilene
    Principio Attivo: Blu di metilene
    Usi: Efficace contro le forme persistenti di Borrelia burgdorferi e Bartonella.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 50–100 mg/giorno (prescritto da un medico, spesso usato in combinazione con altri trattamenti).
  11. Monolaurina (Olio di Cocco)
    Principio Attivo: Acido laurico
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi e altri batteri Gram-positivi.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 2–3 grammi/giorno di capsule di monolaurina (o 1–2 cucchiai di olio di cocco).
  12. Olio di Origano
    Principi Attivi: Carvacrolo, Diallyl disulfide (DADS)
    Usi: Attivo contro Borrelia burgdorferi e Bartonella (soprattutto forme biofilm).
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 200 mg/giorno di olio di origano emulsificato (capsule o liquido).
  13. Cistus creticus (Rosa di Roccia)
    Principio Attivo: Carvacrolo
    Usi: Attivo contro Borrelia burgdorferi (forme spirochetiche).
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–1000 mg/giorno di estratto di Cistus.
  14. Thymus vulgaris (Olio di Timo)
    Principio Attivo: Timolo
    Usi: Efficace contro Borrelia burgdorferi (forme biofilm).
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500 mg/giorno di estratto di timo o 1–2 gocce di olio essenziale di timo (diluito in olio vettore).
  15. Vitamina C
    Principio Attivo: Acido ascorbico
    Usi: Supporta la funzione immunitaria e potenzia l'efficacia di altri trattamenti per Borrelia burgdorferi e Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 500–2000 mg/giorno (dosi suddivise).
  16. Vitamina D3
    Principio Attivo: Colecalciferolo
    Usi: Potenzia il sistema immunitario e aiuta a ridurre l'infiammazione nei pazienti con malattia di Lyme.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 2000–5000 UI/giorno (a seconda dei livelli di vitamina D).
  17. Acido Rosmarinico
    Principio Attivo: Acido rosmarinico
    Usi: Lavora sinergicamente con altri antimicrobici contro Borrelia burgdorferi.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 200–400 mg/giorno.
  18. Disulfiram
    Principio Attivo: Bis(diethylthiocarbamoyl)disulfide
    Usi: Potente contro le forme persistenti di Borrelia burgdorferi e possibilmente Babesia.
    Dosaggio Giornaliero Approssimativo: 62.5–500 mg/giorno (prescritto da un medico, con monitoraggio attento).

Rimedi Naturali per la Malattia di Lyme e Infezioni Trasmesse dalle Zecche: Tintura ed Oli Essenziali con Dosaggi Giornalieri

Questo capitolo fornisce una panoramica sui rimedi naturali studiati per la loro efficacia contro Borrelia burgdorferi (il batterio che causa la malattia di Lyme), Bartonella e Babesia. Questi rimedi sono presentati in due forme comuni: tinture e oli essenziali. Le tinture sono estratti liquidi ottenuti immergendo erbe in alcol o glicerina, mentre gli oli essenziali sono oli altamente concentrati estratti da piante. Di seguito sono indicati i dosaggi giornalieri raccomandati per ogni rimedio, sia in forma di tintura che di olio essenziale (dove applicabile). Si noti che non tutti i rimedi sono disponibili in entrambe le forme.

  1. Allicina (Aglio)
    Principio Attivo: Diallyl disulfide (DADS)
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno (tintura standard di aglio) suddivisi in 2–3 dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: L'aglio non è comunemente usato come olio essenziale a causa del forte odore e del potenziale di irritazione cutanea. Usare tintura o capsule.
  2. Artemisia annua (Artemisia Dolce)
    Principio Attivo: Artemisinina
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno, suddivisi in due dosi (1–2 ml per dose).
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di Artemisia annua diluite in 1 cucchiaino di olio vettore (come olio di cocco o oliva). Applicare localmente o assumere internamente sotto supervisione medica.
  3. Berberis vulgaris (Crespino)
    Principio Attivo: Berberina
    Dosaggio Tintura: 2–5 ml/giorno di tintura, suddivisi in dosi (1–2 ml per dose).
    Dosaggio Olio Essenziale: Il crespino non è tipicamente disponibile come olio essenziale. Usare la tintura o integratori di berberina.
  4. Cinnamomum cassia (Cannella)
    Principio Attivo: Cinnamaldeide
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno, suddivisi in due dosi (1–2 ml per dose).
    Dosaggio Olio Essenziale: 1 goccia di olio essenziale di cannella diluito in un olio vettore, assunto internamente o applicato localmente. Non superare 1 goccia/giorno a causa della potenza.
  5. Cryptolepis sanguinolenta
    Principio Attivo: Criptolepina
    Dosaggio Tintura: 1–2 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: Cryptolepis non è tipicamente disponibile come olio essenziale. Usare la tintura.
  6. Juglans nigra (Noce Nera)
    Principio Attivo: Epigallocatechina gallato (EGCG)
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno, suddivisi in due dosi (1–2 ml per dose).
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di noce nera diluito in un olio vettore. Applicare localmente o assumere internamente sotto supervisione medica.
  7. Polygonum cuspidatum (Poligono del Giappone)
    Principio Attivo: Resveratrolo
    Dosaggio Tintura: 2–5 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: Il poligono del Giappone non è disponibile come olio essenziale. Usare la tintura.
  8. Uncaria tomentosa (Unghia di Gatto)
    Principi Attivi: Isopteropodina, Rincofilina
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: L'unghia di gatto non è tipicamente disponibile come olio essenziale. Usare la tintura.
  9. Stevia rebaudiana
    Principio Attivo: Stevioside, Rebaudioside
    Dosaggio Tintura: 1–3 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: La stevia non è disponibile come olio essenziale. Usare la tintura o la forma in polvere.
  10. Origano (Olio di Origano)
    Principi Attivi: Carvacrolo, Diallyl disulfide (DADS)
    Dosaggio Tintura: 1–2 ml/giorno di tintura di origano, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di origano diluito in un olio vettore, assunto internamente o applicato localmente.
  11. Cistus creticus (Rosa di Roccia)
    Principio Attivo: Carvacrolo
    Dosaggio Tintura: 2–5 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di Cistus diluito in un olio vettore. Applicare localmente o diffondere.
  12. Thymus vulgaris (Olio di Timo)
    Principio Attivo: Timolo
    Dosaggio Tintura: 1–2 ml/giorno, suddivisi in due dosi.
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di timo diluito in un olio vettore, assunto internamente o applicato localmente.
  13. Acido Rosmarinico (da Rosmarino o Melissa)
    Principio Attivo: Acido rosmarinico
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno, suddivisi in due dosi (tipicamente da tinture di rosmarino o melissa).
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di rosmarino diluito in un olio vettore, assunto internamente o applicato localmente.

Sicurezza e Considerazioni sull'Uso:

  • Tinture: Le tinture sono estratti erboristici concentrati che dovrebbero essere assunti con acqua o succo per diluire il loro sapore intenso. Assicurati di seguire i dosaggi raccomandati e consulta un medico se stai combinando le tinture con altri trattamenti.
  • Oli Essenziali: Gli oli essenziali sono estremamente potenti e la maggior parte deve essere diluita in un olio vettore (come olio di cocco o oliva) prima dell'uso. Gli oli essenziali possono essere assunti internamente (solo sotto supervisione medica), applicati localmente o diffusi per inalazione.

Comprendere come vengono calcolati i dosaggi

Quando si usano rimedi naturali come estratti erboristici, tinture e oli essenziali per trattare la malattia di Lyme e le infezioni trasmesse dalle zecche, è importante capire come vengono calcolati i dosaggi. In questo capitolo, spiegheremo come le dosi raccomandate in milligrammi (mg) si traducono in tinture e oli essenziali. Questo ti aiuterà a comprendere la scienza alla base delle linee guida sul dosaggio di questi rimedi.

1. Dosaggi basati sui milligrammi

I dosaggi in milligrammi (mg) sono un modo standard per misurare il principio attivo in una sostanza. Ad esempio, quando vedi una raccomandazione di dose come 500 mg di un estratto erboristico, si riferisce alla quantità esatta del composto attivo contenuto nell'integratore o nell'erba.

Fattori chiave nel dosaggio in milligrammi:

  • Concentrazione: La concentrazione del composto attivo in un integratore influisce su quanti milligrammi devi assumere. Ad esempio, una capsula da 500 mg di Polygonum cuspidatum (poligono del Giappone) è standardizzata a una certa percentuale di resveratrolo.
  • Standardizzazione: Molti integratori erboristici sono standardizzati, il che significa che il produttore garantisce che ogni dose contenga una quantità specifica del composto attivo. Ad esempio, un integratore di berberina potrebbe essere standardizzato per contenere il 95% di berberina per 500 mg.

Per integratori a base vegetale:

  • 500 mg/giorno è una dose comune per molte erbe come Cryptolepis sanguinolenta o Berberis vulgaris, il che significa che ogni dose contiene una quantità specifica del principio attivo per garantire una potenza costante.

2. Dosaggi di tinture

Le tinture sono estratti liquidi concentrati ottenuti immergendo erbe in alcol o glicerina. Sono misurate in millilitri (ml), con 1 ml generalmente equivalente a un rapporto di concentrazione di 1:5 o 1:10 tra l'erba essiccata e il solvente. Il dosaggio esatto in milligrammi dipende dalla forza della tintura e dalla quantità di erba utilizzata per prepararla.

Come vengono calcolati i dosaggi di tinture:

  • Rapporti di concentrazione: Le tinture sono solitamente etichettate con un rapporto, come 1:5 o 1:10. Questo indica la forza della tintura. Ad esempio, una tintura 1:5 significa che 1 parte di erba essiccata è stata immersa in 5 parti di alcol. Un rapporto di 1:10 indica una tintura più diluita.

Conversione da milligrammi a millilitri:

  • Una dose tipica di erba essiccata di 500 mg/giorno corrisponde approssimativamente a 2–4 ml di una tintura 1:5.
  • Ad esempio, se una dose raccomandata di Cryptolepis sanguinolenta è di 500 mg/giorno e si utilizza una tintura 1:5, si dovrebbe assumere circa 1–2 ml due volte al giorno per ottenere lo stesso effetto di 500 mg di estratto essiccato.

Dosaggi standard per le tinture:

  • La regola generale è utilizzare 1–2 ml di tintura per dose, in base alla forza della tintura e a quanto è concentrata. Le tinture più forti (ad esempio, rapporti 1:1 o 1:3) richiedono dosi più piccole rispetto a quelle più diluite (ad esempio, rapporti 1:10).

Esempio di dosaggio di tinture:

  • Artemisia annua (Artemisia Dolce): Una dose tipica di 500 mg/giorno può essere sostituita con 2–4 ml di una tintura 1:5 suddivisi in due dosi (2 ml due volte al giorno).
  • Juglans nigra (Noce Nera): Se la dose essiccata è di 500–1000 mg/giorno, questo equivale a circa 2–4 ml di tintura al giorno (in una concentrazione 1:5).

3. Dosaggi di Oli Essenziali

Gli oli essenziali sono estratti vegetali altamente concentrati e vengono solitamente misurati in gocce anziché in millilitri o milligrammi. Gli oli essenziali sono molto più potenti delle tinture e devono sempre essere diluiti in un olio vettore se utilizzati localmente o internamente (sotto supervisione).

Come vengono calcolati i dosaggi degli oli essenziali:

  • Concentrazione: Gli oli essenziali sono incredibilmente potenti poiché sono distillati per contenere i componenti più attivi della pianta. Ad esempio, occorre una grande quantità di materiale vegetale per produrre una piccola bottiglia di olio essenziale.
  • Diluizione: Gli oli essenziali vengono spesso usati in forme diluite, tipicamente miscelati con un olio vettore come olio di cocco o oliva. La diluizione raccomandata è solitamente 1–2 gocce di olio essenziale per cucchiaino di olio vettore per uso topico o interno.

Equivalenza in milligrammi:

  • Una goccia di olio essenziale è approssimativamente equivalente a 50 mg del composto attivo, sebbene questo possa variare a seconda dell'olio.
  • Ad esempio, l'olio essenziale di origano è estremamente potente e solo 1–2 gocce in un olio vettore equivalgono a una dose in milligrammi molto maggiore dell'erba stessa.

Linee guida generali sul dosaggio:

  • Per uso topico, 1–2 gocce di olio essenziale diluite in un cucchiaino di olio vettore (circa 5 ml) sono una dose comune.
  • Per uso interno (con supervisione medica), vale la stessa regola: 1 goccia diluita in olio vettore.

Esempio di dosaggio di oli essenziali:

  • Olio di Origano: 1–2 gocce diluite in un olio vettore equivalgono a una dose ad alta potenza equivalente a diverse centinaia di milligrammi dell'erba.
  • Olio di Cannella: 1 goccia diluita in un olio vettore per uso topico o interno. È altamente concentrato e richiede un dosaggio attento.

Esempi di conversione: da milligrammi a tinture e oli essenziali

Ecco alcuni esempi per illustrare la conversione dei dosaggi da milligrammi (mg) a tinture (ml) e oli essenziali (gocce):

  1. Artemisia annua (Artemisia Dolce):
    Dosaggio in milligrammi: 500 mg/giorno di estratto essiccato.
    Dosaggio Tintura: 2–4 ml/giorno di una tintura 1:5 (suddivisa in 2 dosi).
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce in un olio vettore per uso topico o interno.
  2. Cryptolepis sanguinolenta:
    Dosaggio in milligrammi: 500 mg/giorno di estratto essiccato.
    Dosaggio Tintura: 1–2 ml/giorno di una tintura 1:5 (suddivisa in 2 dosi).
    Dosaggio Olio Essenziale: Non disponibile come olio essenziale.
  3. Olio di Origano:
    Dosaggio in milligrammi: 500 mg/giorno di estratto di origano.
    Dosaggio Tintura: 1–2 ml/giorno di tintura.
    Dosaggio Olio Essenziale: 1–2 gocce di olio essenziale di origano diluite in olio vettore.

Riepilogo di come vengono calcolati i dosaggi:

  • Milligrammi: Le dosi standard sono spesso misurate in milligrammi in base al principio attivo dell'erba. Ad esempio, 500 mg/giorno di un estratto erboristico forniscono una dose costante e quantificabile.
  • Tinture: I dosaggi delle tinture dipendono dalla concentrazione (ad esempio, 1:5 o 1:10). Una dose tipica di 500 mg di un'erba corrisponde a 2–4 ml di tintura al giorno, suddivisa in 1–2 dosi. Le tinture offrono flessibilità e rapido assorbimento.
  • Oli Essenziali: Gli oli essenziali sono molto più concentrati delle tinture e le dosi sono misurate in gocce anziché in millilitri. Gli oli essenziali richiedono diluizione e sono altamente potenti. Tipicamente, 1–2 gocce sono sufficienti per fornire benefici terapeutici.

Rimedi provati per la malattia di Lyme vs. Rimedi per altre infezioni trasmesse dalle zecche

Questo capitolo distingue chiaramente tra i rimedi naturali che si sono dimostrati efficaci contro Borrelia burgdorferi (malattia di Lyme) e quelli principalmente efficaci contro altre infezioni trasmesse dalle zecche come Bartonella e Babesia. Esaminando le informazioni fornite, garantiamo che ogni rimedio sia accuratamente classificato in base alla sua efficacia dimostrata.

Rimedi provati per la malattia di Lyme (Borrelia burgdorferi)

Questi rimedi hanno dimostrato un'efficacia significativa contro Borrelia burgdorferi, il batterio responsabile della malattia di Lyme, comprese le sue forme attive, stazionarie e biofilm.

  • Allicina (Aglio)
    Efficacia: Attività provata contro le spirochete di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Spirochete attive e possibilmente forme biofilm.
  • Artemisia annua (Artemisia Dolce)
    Efficacia: Efficace contro le cellule persistenti nella fase stazionaria di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Forme attive e stazionarie.
  • Cinnamomum cassia (Cannella)
    Efficacia: Attività significativa contro Borrelia burgdorferi, in particolare forme biofilm e stazionarie.
    Forme mirate: Forme attive, stazionarie e biofilm.
  • Cryptolepis sanguinolenta
    Efficacia: Altamente efficace contro tutte le forme di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Spirochete attive, forme stazionarie e biofilm.
  • Juglans nigra (Noce Nera)
    Efficacia: Efficace contro Borrelia burgdorferi, in particolare i batteri nella fase stazionaria.
    Forme mirate: Forme attive e stazionarie.
  • Polygonum cuspidatum (Poligono del Giappone)
    Efficacia: Forte attività contro le forme attive e stazionarie di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Forme attive e stazionarie.
  • Uncaria tomentosa (Unghia di Gatto)
    Efficacia: Efficace contro tutte le forme di Borrelia burgdorferi, incluso il biofilm.
    Forme mirate: Forme attive, stazionarie e biofilm.
  • Stevia rebaudiana
    Efficacia: Alcune formulazioni hanno dimostrato efficacia contro le forme biofilm di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Principalmente forme biofilm.
  • Olio di Origano
    Efficacia: Altamente efficace contro Borrelia burgdorferi, in particolare forme biofilm e stazionarie.
    Forme mirate: Forme attive, stazionarie e biofilm.
  • Cistus creticus (Rosa di Roccia)
    Efficacia: Efficacia dimostrata contro le spirochete di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Forme spirochetiche attive.
  • Thymus vulgaris (Olio di Timo)
    Efficacia: Efficace contro le forme biofilm di Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Forme biofilm.
  • Acido Rosmarinico (da Rosmarino o Melissa)
    Efficacia: Lavora sinergicamente con altri antimicrobici per colpire Borrelia burgdorferi.
    Forme mirate: Forme attive e biofilm (in combinazione con altri rimedi).
  • Blu di Metilene
    Efficacia: Attività significativa contro le cellule persistenti stazionarie di Borrelia burgdorferi. Considerato efficace nel trattamento delle forme persistenti di Borrelia.
    Forme mirate: Cellule attive e stazionarie persistenti di Borrelia burgdorferi.
  • Disulfiram
    Efficacia: Dimostrato altamente efficace contro Borrelia burgdorferi, in particolare le sue cellule persistenti.
    Forme mirate: Forme attive, stazionarie e persistenti di Borrelia.

Rimedi Efficaci Principalmente Contro Altre Infezioni (Bartonella, Babesia, ecc.)

I seguenti rimedi hanno dimostrato un'efficacia limitata o nulla contro la malattia di Lyme, ma sono altamente efficaci contro altre infezioni trasmesse dalle zecche, come Bartonella e Babesia.

  • Berberis vulgaris (Crespino)
    Efficacia: Più efficace contro Babesia e Bartonella rispetto a Borrelia.
    Bersaglio Primario: Babesia e Bartonella.
  • Blu di Metilene
    Efficacia: Attività provata contro Bartonella, comprese le forme attive e stazionarie. Ha dimostrato efficacia anche contro le forme biofilm di Bartonella.
    Bersaglio Primario: Bartonella.
  • Monolaurina (Olio di Cocco)
    Efficacia: Proprietà antibatteriche, ma l'efficacia specifica contro Borrelia è meno chiara. Più comunemente usato per infezioni generiche.
    Bersaglio Primario: Antibatterico generale, meno chiaro per la malattia di Lyme.
  • Piper nigrum (Pepe Nero)
    Efficacia: Fortemente efficace contro Babesia, ma con dati limitati sull'efficacia contro Borrelia.
    Bersaglio Primario: Babesia.
  • Rhus coriaria (Sommacco)
    Efficacia: Efficace contro varie specie di Babesia.
    Bersaglio Primario: Babesia.
  • Nigella sativa (Cumino Nero)
    Efficacia: Dimostrata efficace contro Babesia in modelli animali.
    Bersaglio Primario: Babesia.
  • Disulfiram
    Efficacia: Prove limitate suggeriscono che il disulfiram possa essere utile contro infezioni da Babesia, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
    Bersaglio Primario: Babesia (esplorativo, non conclusivo).

Rimedi con Attività ad Ampio Spettro (Efficaci contro la malattia di Lyme e altre infezioni)

Questi rimedi hanno dimostrato efficacia non solo contro Borrelia burgdorferi, ma anche contro altre infezioni trasmesse dalle zecche, come Bartonella e Babesia.

  • Artemisia annua (Artemisia Dolce)
    Efficacia: Dimostrata efficace sia contro Borrelia burgdorferi che Babesia.
    Forme Mirate: Forme attive e stazionarie di Borrelia e Babesia.
  • Cryptolepis sanguinolenta
    Efficacia: Efficace contro Borrelia burgdorferi, Bartonella e Babesia.
    Forme Mirate: Forme attive e stazionarie di Borrelia, Babesia e Bartonella.
  • Olio di Origano
    Efficacia: Provato efficace contro Borrelia, Bartonella e Babesia.
    Forme Mirate: Forme attive e stazionarie di Borrelia, Bartonella e Babesia.
  • Uncaria tomentosa (Unghia di Gatto)
    Efficacia: Efficace contro Borrelia, Bartonella e possibilmente Babesia.
    Forme Mirate: Forme attive e stazionarie di Borrelia, Bartonella e Babesia.

Riferimenti:

  1. "Evaluation of Natural and Botanical Medicines for Activity Against Growing and Non-growing Forms of B. burgdorferi", Jie Feng, Jacob Leone, Sunjya Schweig, and Ying Zhang, 2020
  2. "The Use of Natural Bioactive Nutraceuticals in the Management of Tick-Borne Illnesses", by Samuel M. Shor and Sunjya K. Schweig, 2023

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